Come descritto nell’articolo delle accettazioni bancarie, la cambiale tratta è un titolo di credito con il quale si può garantire un pagamento futuro. Il soggetto che emette la cambiale è detto traente, chi è obbligato al pagamento trattario (la propria banca o lo stesso traente) e chi ne beneficia è detto beneficiario.
Per fare in modo che la banca sia trattario, c’è bisogno che accetti tale condizione e che essa venga specificatamente scritta, in mancanza di tale accettazione gli obblighi di pagamento ricadono solo sul traente.
Differenza tra cambiale tratta e pagherò
C’è una sottile ma sostanziale differenza tra una cambiale detta tratta e una cambiale detta pagherò. Abbiamo visto nelle accettazioni bancarie e precedentemente, come per far si che la cambiale tratta svolga il suo regolare processo c’è bisogno che intervengano 3 soggetti (traente, trattario e beneficiario).
La cambiale tratta inoltre è un titolo di credito usato molto spesso in commercio in scambi commerciali tra aziende nei quali interviene anche la banca del traente.
La cambiale pagherò invece, è un titolo di credito che viene emesso dal debitore (e non dal creditore come nella tratta), che compila la cambiale per acquisti tra privati o di beni da società che accettano tale forma di pagamento. In questo caso, non c’è bisogno che la cambiale venga accettata dalla banca o che il pagamento avvenga tramite istituto bancario, si potrà in modo semplice recarsi presso il domicilio del creditore, versare la somma riportata sulla cambiale precedentemente compilata e dove è stato apposto il bollo, e ritirarla senza avere più l’obbligo di pagarla.
Cambiale Protestata
Una cambiale protestata rappresenta un problema per chi deve incassarla ma anche per chi l’ha emessa, perchè il mancato pagamento della cambiale da via ad un protesto, rilevato da un ufficiale giudiziario, in molti casi rappresentato da un Notaio che lo rileva in modo ufficiale con un atto pubblico. Il protesto porta quindi l’iscrizione del debitore nel registro informatico dei protesti, detenuto presso la Camera di Commercio.
Eliminare protesto Cambiale guida
Non tutti i protesti hanno le medesime procedure o scadenze, in questo articolo parliamo di come eliminare un protesto ad una cambiale, ma ad onor del vero anche il mancato pagamento di un assegno può portare ad un protesto.
Cancellazione protesto Cambiale non pagata
Per effettuare la cancellazione protesto di una cambiale non pagata è necessario generalmente attendere 5 anni dalla levata del protesto, è possibile però richiedere la cancellazione prima di questo termine. E’ necessario procedere con una procedura specifica che varia a seconda di quando è stato effettuato il pagamento del titolo , conoscere queste procedure risulta essere importante poichè a seguito di un protesto qualsiasi richiesta di prestito o finanziamento sarà rifiutato, mentre seguendo tali procedure sarà possibile riabilitarsi prima dei tempi previsti.