Comunicazioni pubbliche relative a crypto: opportunità e rischi

Le comunicazioni pubbliche relative a crypto sono un aspetto fondamentale per lo sviluppo e la diffusione delle criptovalute e delle tecnologie ad esse associate, come la blockchain e i contratti intelligenti. Queste comunicazioni hanno lo scopo di informare, educare, promuovere e persuadere il pubblico sui benefici, le caratteristiche, le funzionalità e i progetti legati alle crypto, ma anche di prevenire e contrastare le frodi, le truffe, le manipolazioni e le violazioni normative che possono minacciare la sicurezza e la fiducia degli utenti.

Tuttavia, le comunicazioni pubbliche non sono esenti da rischi e sfide, sia per gli operatori del settore che per il pubblico. Infatti, esse devono rispettare una serie di requisiti e di regole, sia di natura etica che legale, che variano a seconda dei paesi, dei mercati e dei contesti in cui si svolgono. Inoltre, le comunicazioni pubbliche relative a crypto devono essere accurate, veritiere, complete, trasparenti e non fuorvianti, al fine di non indurre in errore, confusione o inganno il pubblico, e di non compromettere la reputazione e la credibilità degli operatori del settore.

Per questo motivo,  sono oggetto di attenzione e di controllo da parte di diverse autorità e organismi, sia nazionali che internazionali, che hanno il compito di vigilare, monitorare, sanzionare e regolamentare le attività e le pratiche comunicative legate alle crypto. Tra questi, si possono citare:

La Financial Industry Regulatory Authority (FINRA), il regolatore statunitense che ha il compito di proteggere gli investitori e di mantenere l’integrità dei mercati finanziari. La FINRA ha recentemente pubblicato un report in cui ha rilevato che circa il 70% delle comunicazioni pubbliche relative a crypto conteneva violazioni sostanziali delle norme sulla comunicazione con il pubblico, come affermazioni false, esagerate, promettenti, ingiustificate o fuorvianti, o dichiarazioni errate sulla regolamentazione delle crypto.

L’Agenzia delle Entrate, l’ente italiano che si occupa della gestione delle entrate tributarie e dei rapporti con i contribuenti. L’Agenzia delle Entrate ha recentemente avviato una consultazione pubblica sulla bozza di una circolare che fornisce chiarimenti in merito al trattamento fiscale delle crypto-attività e dei relativi redditi, in seguito all’introduzione della procedura di regolarizzazione prevista dalla legge di bilancio 2023.

• La Banca d’Italia, l’istituzione che svolge le funzioni di banca centrale e di autorità di vigilanza sul sistema bancario e finanziario italiano. La Banca d’Italia ha recentemente pubblicato una comunicazione in cui ha richiamato le opportunità e i rischi connessi con l’uso delle tecnologie decentralizzate nella finanza e con l’operatività in crypto, evidenziando alcuni profili rilevanti per il loro presidio.

Questi sono solo alcuni esempi di come le comunicazioni pubbliche relative a crypto siano soggette a una crescente attenzione e regolamentazione da parte delle autorità competenti, che richiedono agli operatori del settore di adeguarsi ai requisiti e alle norme vigenti, e di adottare le migliori pratiche comunicative, al fine di garantire la tutela degli interessi e dei diritti degli utenti e del pubblico in generale.