I criteri ESG (Environmental, Social, Governance) sono diventati un elemento fondamentale nella valutazione della sostenibilità e dell’impatto di un’organizzazione. Questi criteri offrono una lente attraverso cui investitori, consumatori e altre parti interessate possono analizzare le performance di un’azienda al di là dei semplici risultati finanziari. La crescente importanza dei fattori ESG ha portato a una maggiore attenzione alla loro regolamentazione, con l’obiettivo di standardizzare le informazioni, promuovere la trasparenza e prevenire il greenwashing.
Quadro Normativo Globale
A livello internazionale, diverse iniziative mirano a definire un quadro normativo armonizzato per i criteri ESG. Tra queste, spiccano:
- Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD): Promossa dal Financial Stability Board, la TCFD ha sviluppato raccomandazioni per la rendicontazione dei rischi finanziari legati al clima.
- Global Reporting Initiative (GRI): Il GRI fornisce un framework ampiamente utilizzato per la rendicontazione di performance ambientali, sociali e di governance.
- International Sustainability Standards Board (ISSB): L’ISSB, sotto l’egida della IFRS Foundation, sta lavorando allo sviluppo di standard globali per la rendicontazione di informazioni sulla sostenibilità.
Regolamentazione a Livello Europeo
L’Unione Europea è all’avanguardia nella regolamentazione dei criteri ESG, con diverse iniziative legislative volte a promuovere la trasparenza e la sostenibilità nel settore finanziario e non solo. Tra le principali, troviamo:
- Regolamento (UE) 2019/2088 sull’informativa relativa alla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari (SFDR): L’SFDR impone agli operatori finanziari di divulgare informazioni sulla sostenibilità dei loro prodotti e servizi.
- Tassonomia UE: La Tassonomia UE è un sistema di classificazione che identifica le attività economiche che contribuiscono in modo sostanziale agli obiettivi ambientali.
- Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD): La CSRD amplia i requisiti di rendicontazione sulla sostenibilità per un maggior numero di aziende, con l’obiettivo di migliorare la qualità e la comparabilità delle informazioni.
Sfide e Prospettive
La regolamentazione dei criteri ESG è un processo in continua evoluzione, che presenta diverse sfide. Tra queste, spiccano la necessità di definire standard chiari e misurabili, la lotta al greenwashing e la garanzia che le informazioni divulgate siano pertinenti e utili per gli stakeholder.
Nonostante le sfide, la crescente attenzione alla regolamentazione dei criteri ESG rappresenta un’opportunità per promuovere un’economia più sostenibile e responsabile. Un quadro normativo solido e armonizzato può contribuire a orientare gli investimenti verso attività a basso impatto ambientale e sociale, incentivare le aziende ad adottare pratiche più sostenibili e aumentare la trasparenza nei confronti dei consumatori e degli investitori.