Bonus per le famiglie 2025-2026

Le famiglie italiane possono accedere a numerosi contributi per sostenere le spese scolastiche, extrascolastiche e quotidiane:

  • Assegno unico universale: erogato mensilmente per ogni figlio a carico, con importi variabili in base all’ISEE.
  • Bonus mamme 2025: esonero parziale dai contributi previdenziali per lavoratrici con almeno due figli.
  • Carta “Dedicata a te”: contributo per l’acquisto di beni alimentari e di prima necessità, assegnato in base all’ISEE.
  • Bonus centri estivi: disponibile in molte regioni per bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni.
  • Bonus trasporti: agevolazioni per abbonamenti a mezzi pubblici, anche per studenti e lavoratori.

Bonus per studenti

Gli studenti, dalla scuola primaria all’università, possono beneficiare di diverse misure:

  • Bonus libri di testo: voucher regionali per l’acquisto di libri scolastici, con soglie ISEE variabili tra 10.000 e 20.000 euro.
  • Bonus 500 euro per spese extrascolastiche: valido per attività sportive, culturali e formative.
  • Carta della Cultura e Carta del Merito: per studenti diciottenni meritevoli, con accesso gratuito a musei, cinema, eventi e corsi.
  • Bonus affitti studenti fuori sede: detrazioni fiscali e contributi regionali per chi studia lontano da casa.
  • Bonus patente 2025: fino a 2.500 euro per giovani che conseguono la patente per lavorare nel settore trasporti.

Bonus per insegnanti

Anche il personale scolastico può accedere a incentivi e agevolazioni:

  • Carta del docente: 500 euro annui per l’aggiornamento professionale, l’acquisto di libri, corsi e dispositivi digitali.
  • Bonus psicologo scuola: disponibile in alcune regioni per supportare il benessere mentale di studenti e docenti.
  • Detrazioni per spese scolastiche: fino a 1.000 euro annui per iscrizione a scuole paritarie e attività educative.

Come richiederli

  • I bonus statali si richiedono tramite INPS, SPID o portali dedicati.
  • I bonus regionali variano per scadenze, requisiti e modalità: è consigliabile consultare il sito della propria Regione o Comune.
  • Alcuni bonus non richiedono l’ISEE, altri prevedono soglie di reddito differenziate.

Inclusione e sostenibilità

Molti bonus sono pensati per favorire l’inclusione educativa, la digitalizzazione e la partecipazione culturale. Le misure si rivolgono anche a famiglie con figli con disabilità, DSA o BES, con contributi specifici per strumenti compensativi e supporti didattici.