Le famiglie italiane possono accedere a numerosi contributi per sostenere le spese scolastiche, extrascolastiche e quotidiane:
- Assegno unico universale: erogato mensilmente per ogni figlio a carico, con importi variabili in base all’ISEE.
- Bonus mamme 2025: esonero parziale dai contributi previdenziali per lavoratrici con almeno due figli.
- Carta “Dedicata a te”: contributo per l’acquisto di beni alimentari e di prima necessità, assegnato in base all’ISEE.
- Bonus centri estivi: disponibile in molte regioni per bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni.
- Bonus trasporti: agevolazioni per abbonamenti a mezzi pubblici, anche per studenti e lavoratori.
Bonus per studenti
Gli studenti, dalla scuola primaria all’università, possono beneficiare di diverse misure:
- Bonus libri di testo: voucher regionali per l’acquisto di libri scolastici, con soglie ISEE variabili tra 10.000 e 20.000 euro.
- Bonus 500 euro per spese extrascolastiche: valido per attività sportive, culturali e formative.
- Carta della Cultura e Carta del Merito: per studenti diciottenni meritevoli, con accesso gratuito a musei, cinema, eventi e corsi.
- Bonus affitti studenti fuori sede: detrazioni fiscali e contributi regionali per chi studia lontano da casa.
- Bonus patente 2025: fino a 2.500 euro per giovani che conseguono la patente per lavorare nel settore trasporti.
Bonus per insegnanti
Anche il personale scolastico può accedere a incentivi e agevolazioni:
- Carta del docente: 500 euro annui per l’aggiornamento professionale, l’acquisto di libri, corsi e dispositivi digitali.
- Bonus psicologo scuola: disponibile in alcune regioni per supportare il benessere mentale di studenti e docenti.
- Detrazioni per spese scolastiche: fino a 1.000 euro annui per iscrizione a scuole paritarie e attività educative.
Come richiederli
- I bonus statali si richiedono tramite INPS, SPID o portali dedicati.
- I bonus regionali variano per scadenze, requisiti e modalità: è consigliabile consultare il sito della propria Regione o Comune.
- Alcuni bonus non richiedono l’ISEE, altri prevedono soglie di reddito differenziate.
Inclusione e sostenibilità
Molti bonus sono pensati per favorire l’inclusione educativa, la digitalizzazione e la partecipazione culturale. Le misure si rivolgono anche a famiglie con figli con disabilità, DSA o BES, con contributi specifici per strumenti compensativi e supporti didattici.