Canada: legge per bloccare donazioni crypto ai camionisti è incostituzionale

La Corte Federale del Canada ha stabilito che la legge d’emergenza, che dava al governo canadese il potere di bloccare il flusso di fondi e crypto destinati ai camionisti in protesta, era irragionevole e incostituzionale.

a legge d’emergenza canadese, chiamata “Emergencies Act“, è una legge speciale che consente al governo di assumere poteri straordinari per affrontare una situazione di emergenza. Questa legge è stata approvata per la prima volta nel 1988 ed è stata utilizzata solo poche volte in precedenza.

Nel febbraio 2022, il governo del Primo Ministro Justin Trudeau ha invocato la legge d’emergenza per fermare le proteste dei camionisti che protestavano contro le restrizioni del COVID-19. Le proteste, che erano iniziate a Ottawa, la capitale del Canada, a gennaio, avevano causato blocchi stradali e altri problemi.

La legge d’emergenza ha dato alla polizia il potere di congelare i conti correnti, le carte di credito e le criptovalute di chiunque fosse coinvolto nelle proteste. La polizia ha utilizzato questi poteri per congelare i conti di centinaia di persone, tra cui camionisti, sostenitori delle proteste e anche persone che non erano direttamente coinvolte nelle protesti.

La Corte Federale  ha stabilito che la legge era irragionevole perché colpiva indiscriminatamente chiunque fosse coinvolto nelle proteste, anche persone che non erano coinvolte in attività illegali. La corte ha anche stabilito che la legge era incostituzionale perché violava il diritto alla libertà di espressione.

La decisione della Corte Federale è un colpo importante al governo canadese. La legge era stata criticata da gruppi per i diritti umani e da esperti legali, che sostenevano che fosse una violazione dei diritti civili.

La decisione della Corte Federale potrebbe avere implicazioni anche per altri paesi che stanno considerando l’uso di leggi d’emergenza per affrontare le proteste.