Chiunque ha un conto corrente bancario ha sentito parlare ed utilizzato la Distinta di versamento. La distinta di versamento è uno strumento bancario essenziale per versare denaro in banca quando ci si reca allo sportello. E’ abbastanza semplice compilare la distinta di versamento quando si è allo sportello, ma ciò non significa che non bisogna fare attenzione a quando si compilano i diversi campi di questo documento bancario.
Distinta di versamento cos’è
La distinta di versamento è un documento cartaceo che spesso differisce per ogni Istituto Bancario. I dati che vanno inseriti nella distinta per versare danaro in banca sono quelli anagrafici, del conto corrente e l’importo da versare in cifre e lettere, oltre ovviamente alla firma del titolare del conto corrente o di chi versa il denaro allo sportello.
Come compilare la distinta di versamento
Quando ci si reca in banca per versare sul proprio conto corrente dei soldi, si può richiedere allo sportello la distinta o come spesso avviene in quasi tutte le filiali le distinte sono esposte su appositi banchetti dove il correntista può autonomamente prenderne una ed iniziare a compilare. Quando si entra in possesso della distinta di versamento si devono compilare generalmente i seguenti campi:
• Dati anagrafici
• Numero conto corrente
• Importo da versare
• Banconote o assegni
• Data
• Firma
Per quanto riguarda i dati anagrafici che occorre annotare sulla distinta di versamento nell’apposito campo, si tratta solo del nome e cognome del beneficiario o titolare del conto corrente. Una differenza di compilazione nella distinta riguarda se essa viene compilata allo sportello della filiale bancaria ove si detiene il conto corrente oppure presso uno sportello di una filiale diversa.
Nel secondo caso servirà compilare anche l’ABI ed il CAB oltre al numero di conto corrente, perchè questi due codici numerici servono ad individuare la filiale dove insiste il conto corrente.
Su molte distinte di versamento sono presenti anche dei campi che servono ad agevolare il compito del cassiere e ad indicare quante e quali tagli di banconote in contanti vengono verate e se il versamento comprende assegni bancari, qual’è l’importo dell’assegno che contiene la somma da versare sul conto corrente.
Oggi la distinta di versamento è anche un utile strumento bancario per tenere traccia dei movimenti in contanti che vengono effettuati dai privati o dalle aziende. Ricordiamo infatti che negli ultimi anni è stata abbassata la soglia di tolleranza sui versamenti bancari in contanti, portata a 1000 euro massimo.