La dichiarazione dei redditi è un adempimento fiscale annuale che tutti i contribuenti italiani sono tenuti a presentare per comunicare al Fisco i redditi percepiti durante l’anno precedente. Può sembrare un processo complesso, ma con la giusta guida e gli strumenti adeguati, diventa un’operazione gestibile. Ecco una panoramica su come fare la dichiarazione dei redditi in Italia, con un focus sui modelli principali: il 730 e il Redditi Persone Fisiche (ex Unico).
Chi è tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi?
In generale, sono tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi tutti coloro che nell’anno precedente hanno percepito:
- Redditi da lavoro dipendente o assimilati (se superiori a determinati limiti o se sono state percepite più Certificazioni Uniche – CU).
- Redditi da lavoro autonomo, anche occasionale.
- Redditi d’impresa, anche in forma di partecipazione.
- Redditi fondiari (derivanti da immobili).
- Redditi di capitale (interessi, dividendi, ecc.).
- Redditi diversi (plusvalenze, affitti di beni immobili non strumentali, ecc.).
- Pensioni (se superiori a determinati limiti o se sono state percepite più CU).
Quali sono i modelli principali?
In Italia, i due modelli principali per la dichiarazione dei redditi delle persone fisiche sono:
- Modello 730: È il modello semplificato dedicato principalmente a lavoratori dipendenti e pensionati. Permette di ottenere eventuali rimborsi direttamente in busta paga (per i dipendenti) o sulla pensione (per i pensionati) oppure di versare le imposte tramite trattenuta.
- Modello Redditi Persone Fisiche (ex Unico): È un modello più complesso, utilizzato da lavoratori autonomi, titolari di partita IVA, imprenditori individuali, soci di società di persone e altri soggetti che non possono utilizzare il modello 730. Prevede generalmente il versamento delle imposte tramite F24.
Come fare la dichiarazione dei redditi (passo dopo passo):
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Raccogliere la documentazione: Questo è il passo fondamentale. Devi procurarti tutti i documenti che attestano i tuoi redditi e le eventuali spese che danno diritto a detrazioni o deduzioni. I documenti più comuni includono:
- Certificazione Unica (CU): Fornita dal datore di lavoro o dall’ente pensionistico, attesta i redditi percepiti e le ritenute d’acconto operate.
- Fatture e ricevute: Relative a spese mediche, veterinarie, scolastiche, universitarie, per interventi di ristrutturazione edilizia, risparmio energetico, acquisto di mobili ed elettrodomestici, attività sportiva per i figli, ecc.
- Contratti: Di affitto (se si percepiscono redditi da locazione o se si è inquilini e si usufruisce della detrazione), di mutuo (per gli interessi passivi).
- Attestazioni di versamento: Per contributi previdenziali, assicurazioni sulla vita, ecc.
- Visure catastali: Per i redditi da immobili.
- Documenti relativi a investimenti: Interessi, dividendi, plusvalenze.
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Scegliere la modalità di presentazione: Hai diverse opzioni:
- Online tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate: Se sei in possesso di SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi), 1 puoi accedere all’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate e compilare e inviare la dichiarazione direttamente online. Spesso, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione una dichiarazione precompilata (sia per il modello 730 che per il modello Redditi Persone Fisiche) con molti dati già inseriti. È fondamentale controllare attentamente i dati precompilati e integrarli o modificarli se necessario.
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- Tramite un intermediario abilitato: Puoi rivolgerti a un CAF (Centro di Assistenza Fiscale), a un commercialista o ad altri professionisti abilitati. Loro ti aiuteranno nella compilazione e nell’invio della dichiarazione, dietro pagamento di un compenso. Questa opzione è consigliabile se la tua situazione fiscale è complessa o se preferisci avere un supporto professionale.
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Compilare la dichiarazione:
- Modello 730: Segui le istruzioni fornite dall’Agenzia delle Entrate o dall’intermediario. Inserisci i tuoi dati personali, i dati relativi ai redditi, le spese detraibili e deducibili. Se utilizzi la precompilata online, verifica e integra i dati.
- Modello Redditi Persone Fisiche: La compilazione è più articolata e richiede una maggiore conoscenza delle normative fiscali. È particolarmente consigliabile affidarsi a un professionista se non si ha familiarità con questo modello.
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Verificare la dichiarazione: Prima dell’invio, è cruciale controllare attentamente tutti i dati inseriti per evitare errori che potrebbero comportare sanzioni o la necessità di presentare una dichiarazione integrativa.
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Inviare la dichiarazione:
- Online: Segui le procedure indicate sul sito dell’Agenzia delle Entrate per l’invio telematico.
- Tramite intermediario: L’intermediario si occuperà dell’invio telematico della tua dichiarazione.
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Conservare la documentazione: Conserva tutta la documentazione relativa alla dichiarazione dei redditi per almeno i termini previsti dalla legge (generalmente cinque anni successivi a quello della dichiarazione).
Scadenze importanti (anno 2025 per i redditi 2024):
Le scadenze possono variare di anno in anno, ma generalmente:
- Modello 730 precompilato online: Solitamente disponibile da metà maggio.
- Scadenza per l’invio del modello 730 (tramite CAF/professionista e autonomamente online): Generalmente entro fine settembre.
- Scadenza per l’invio del modello Redditi Persone Fisiche (online): Generalmente entro fine novembre.
Consigli utili:
- Inizia a raccogliere la documentazione in anticipo per evitare stress e ritardi.
- Consulta il sito dell’Agenzia delle Entrate per informazioni aggiornate, istruzioni e software di compilazione.
- Se hai dubbi o la tua situazione fiscale è complessa, rivolgiti a un intermediario abilitato.
- Utilizza la dichiarazione precompilata se disponibile, ma controlla sempre attentamente i dati.
- Rispetta le scadenze per evitare sanzioni.
La dichiarazione dei redditi è un obbligo civico importante. Seguendo questi passaggi e dedicando la giusta attenzione, potrai adempiere correttamente a questo compito. Ricorda che l’Agenzia delle Entrate e gli intermediari abilitati sono a disposizione per fornire assistenza e chiarimenti.