Tan e Taeg: cosa sono, come si calcolano e in cosa si differenziano

Quando chiediamo un prestito sentiamo parlare di Tan e Taeg. Essi sono parametri fondamentali per scegliere il miglior prestito. Infatti gli operatori finanziari enunciano sempre il tasso dei rispettivi indici. Ma in che modo influiscono fortemente su di essi? Perché è opportuno conoscerli?

Cos’è il Tan

Il Tan o Tasso annuo nominale è il tasso di interesse puro esercitato su un finanziamento. Viene utilizzato come termine di paragone con gli altri tassi. Rispetto al tasso di interesse reale, esso è il tasso di interesse effettivo periodale moltiplicato per il numero di periodi in cui l’anno è ripartito. Ovvero con un tasso trimestrale del 2%, il Tan sarà pari all’8%.

Cos’è il Taeg

Il Taegtasso annuo effettivo globale è l’indicatore è l’indicatore di tasso di interesse di un’operazione di finanziamento. Indica il costo effettivo del finanziamento. Include quindi  il tasso d’interesse in regime di capitalizzazione composta e le spese accessorie della pratica, ovvero:

  • imposte;
  • bolli statali;
  • spese di istruttoria della pratica;
  • commissioni di incasso;
  • assicurazioni obbligatorie;
  • spese di conto corrente di appoggio (se obbligatorio).

Non vengono considerate nel calcolo le assicurazioni non obbligatorie.

 

Tan e Taeg: come si calcolano

Il Tan si calcola moltiplicando il tasso di interesse effettivo periodale per il numero di capitalizzazioni per anno. Come spiegato anche in precedenza. Infatti se il tasso di interesse è al 3% trimestrale, il Tan sarà al 12%. Il Taeg è calcolato uguagliando prestiti e rimborsi calcolando per il tasso di interesse. L’equazione è:

Nell’equazione, n è il numero delle rate. α sono gli importi delle rate periodiche. k indica le spese periodiche e t l’espressione della cadenza delle rate normalizzata al periodo in base al quale è espresso l’interesse iindica il valore attuale del prestito e K le spese iniziali. 

Tan e Taeg: le differenze

Le differenze tra i due tassi sono palesi. Il Tan è il tasso di interesse puro che si applica ai finanziamenti. Il Taeg invece è un tasso “virtuale” utilizzato per indicare il costo totale del prestito includendo tutte le spese. Quindi mentre il primo calcola il tasso di interesse sostenuto dal cliente ogni mese, il secondo calcola le spese totali da sostenere in percentuale sul finanziamento. Se il Tan è del 6% mentre il Taeg è del 7%, vuol dire che sul finanziamento c’è l’1% di spese addizionali.